martedì 9 giugno 2015

ROCCALUMERA: ANCORA FOGNA SULLA VIA AMERIGO VESPUCCI E LUNGOMARE



ROCCALUMERA (Messina). 09 Giugno 2015 – A dodici ore di distanza, (sia pure in quantità minore), continua a scorrere la fogna sulla via Amerigo Vespucci fino ad invadere il sottostante lungomare all’altezza della bretella Roccalumera-Furci.
Accadeva infatti ieri pomeriggio, dopo un breve scroscio di pioggia, che intorno alle ore 18:00 una vera e propria fiumara di olezzante e ripugnante fogna scorreva lungo la via Amerigo Vespucci. Ciò appariva oltremodo grave, considerando che, dopo anni di attesa, il vetusto impianto di depurazione fognaria posto a monte della stessa via è stato recentemente sistemato da tecnici ed operai specializzati.
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SI ALZANO LE BOTOLE,  ESPLODONO I POZZETTI
Ricordiamo che, lo sversamento dei liquami, (unito a tanti altri problemi) sulla via Amerigo Vespucci, è cosa grave che si protrae oramai da più di un decennio, e a poco sono serviti interventi tampone di vario genere, fatti eseguire da diverse amministrazioni. Fino a tre-quattro anni fa, gli sversamenti accadevano di rado e quasi esclusivamente in inverno, tanto che si gridava allo scandalo quando in pieno mese di agosto i turisti, infradito ai piedi, dovevano correre dal sindaco di turno a reclamare. Ma adesso e ben diversa l’emergenza.
L’appello rivolto all’attuale sindaco dott. Gaetano Argiroffi è dunque volto ad una maggiore richiesta di fondi per un ben più radicale intervento su tutta l’area, ivi ricompresa la più che trentennale condotta sotterranea, ora occlusa da rifiuti di ogni genere, ora rottasi per normale vetustà.
Sarebbe inutile aggiungere, (ma per dovere di completezza lo facciamo), che la gente residente e villeggiante non ne può più, e che poco tempo fa si volevano raccogliere delle firme per poi indirizzare il tutto agli organi competenti della provincia regionale. Ugualmente, non è per accanimento contro gli amministratori di ieri come di oggi, che questo blog attenziona costantemente da più di dieci anni lo stesso problema.
Certo è, - visto il danno soprattutto alla salute che ciò comporta , ma anche semplicemente all’immagine della zona e dell’intero paese che proprio da questo lato apre allo svincolo autostradale ed alla nuova zona artigianale -, che una soluzione urge che il sindaco Argiroffi la trovi ed al più presto possibile.

10 Giugno 2015

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