martedì 30 agosto 2016

ROCCALUMERA. LA MINORANZA INTERROGA IL SINDACO SULLA REPERIBILITA’ DEI DIPENDENTI PER I CASI URGENTI



Dopo i fatti avvenuti nei giorni scorsi, ossia lo sversamento di liquami fognari verificatosi sulla spiaggia nei pressi del torrente Sciglio e conseguente (contestato) pronto ripristino del danno, immediata è l’interrogazione proveniente dalla minoranza consiliare al riguardo del funzionamento della telefonia mobile, nonché del funzionamento o meno del software PLC, che segnala tramite sms l’eventuale anomalia delle varie pompe.

I consiglieri di opposizione, richiedono con urgenza una risposta scritta da parte del sindaco. Numerose sarebbero state infatti durante la stagione estiva, le segnalazioni di residenti e vacanzieri, che non sarebbero riusciti a mettersi in contatto con i dipendenti comunali dotati di cellulare di servizio, specialmente quando questi erano di turno di reperibilità.

Nella stessa interrogazione, viene precisato che, “in passato (verosimilmente nella precedente amministrazione, ndr), l’ufficio dei VV.UU.  era stato dotato, oltre ai cellulari di servizio in dotazione a ciascun vigile, di un cellulare di servizio che funzionava come numero di pronto intervento che consentiva il loro immediato contatto senza perdere prezioso tempo in caso di necessità”.

I consiglieri aggiungevano inoltre, che, “nei quadri elettrici delle quattro stazioni di sollevamento poste sula via C. Colombo (il lungomare, ndr), vi è installato un software PLC (processore mod. base), il quale segnala in caso di eventuale anomalia delle pompe di sollevamento, tramite SMS a dei numeri reimpostati appartenenti a dipendenti del Comune e/o alla ditta affidataria del servizio di manutenzione delle pompe”. Quindi, presume che nella giornata di sabato 27 agosto 2016, si sia potuto verificare un malfunzionamento delle pompe ubicate in prossimità della via Caminiti “C”, senza che entrasse in funzione il sistema di allarme con invio di SMS.
In conclusione, le domande poste al sindaco Argiroffi, sono: da quanto tempo è stato interrotto il servizio di telefonia mobile sopra citato e per quale motivo e se il software PLC funziona oppure no?

29 Agosto 2016

lunedì 29 agosto 2016

ROCCALUMERA. PIANTANO CINQUE PALME SENZA AUTORIZZAZIONE. MULTATI!




“Il 12 di Agosto, (lo dichiarava oggi in un suo video di Facebook, Walter Marisca), ho piantato cinque piante di palma”. Lo ha fatto precisamente nella zona sud del paese. Piante che mancavano nella rispettive aiuole da parecchi anni. Ebbene, per quanto ha fatto giorni fa, gli è stato notificato da parte del Comune di Roccalumera un verbale e un’ammenda di 50 euro per ogni pianta “abusiva”. Il motivo, occupazione del suolo pubblico. Quindi, le suddette cinque palme dovrebbero essere a breve rimosse, o dallo stesso Marisca o dai vigili urbani.

Il Marisca, (sempre nello stesso video), lanciava una petizione popolare per salvare le piante e annunciava altresì, che loro prenderanno un legale per opporsi in giudizio, sperando che magari se ne presenti uno a titolo gratuito per sposare questa causa.

Numerosissimi i commenti sul social: molti sono coloro che dichiarano di essere disponibili a piantare in altri Comuni le suddette, o persino nei loro rispettivi giardini.

Probabilmente (ma è solo un'ipotesi), il gesto della piantumazione delle palme, seppure ritenuto utile dalla cittadinanza, nonchè fatto correttamente, (forse, perché proveniente da competitors alle ultime elezioni amministrative), è stato visto dagli amministratori come una “tagghiatina i facci”, insomma un dispetto, un “gioco di potere”. Come andrà a finire? 

29 Agosto 2016

martedì 23 agosto 2016

ROCCALUMERA. TV2000 PREMIATA ALLA SAGRA DEL VERDELLO DI SCIGLIO? COMPLIMENTI, MA...



Se non ricordo male, vent'anni fa, la bella "Sagra del Verdello di Sciglio", non iniziava il sabato come accade nel presente, ma aveva inizio il venerdì, con un convegno al quale partecipavano innanzitutto roccalumeresi che credevano nel futuro del proprio paese come l’Ing. Mastroeni. Che ci ha lasciato.
Stiamo parlando della bella realtà della fabbrica delle marmellate sita all’epoca al pianterreno della torre saracena. Stiamo parlando di un prodotto che ebbe successo, perché l’Ingegnere lo seppe promuovere nelle giuste sedi. Un prodotto di gran qualità che offrì lavoro, ma che non ebbe grande successo nei supermercati, dove, (forse per il risparmio economico), si preferirono altre marmellate, magari non prodotte con frutti della nostra Terra, e magari neanche confezionate nella nostra amata Sicilia.

Perché dico questo? Perché, seppure è già un successo che la “Sagra di Sciglio” sia sopravvissuta ai giorni nostri, dobbiamo prendere atto che le nostre campagne sono quasi del tutto abbandonate a loro stesse. In preda agli incendi d’estate ed al degrado più totale, mentre un tempo che io stesso ricordo, anche i giovani avevano un’opportunità per fare qualche giornata a raccogliere limoni e portare qualche lira a casa. Per non parlare dei tempi in cui, coi giardini dei limoni ci campavano intere famiglie.
Ma torniamo ad oggi. Sabato scorso, il Sindaco Argiroffi, durante la premiazione sul palco delle squadre di pallavolo e calcio roccalumeresi, ha annunciato fiducioso: “pare che le cose stanno migliorando per i nostri verdelli”. Ce lo auguriamo tutti, caro dott. Argiroffi. Ce lo auguriamo di cuore!
Domenica, la “Sagra del Verdello” ha voluto premiare fra le eccellenze del territorio, (come avviene ogni anno per personaggi sempre differenti), una emittente televisiva, ossia TV2000. Il TG della stessa, ha poi per bocca del proprio giornalista, ringraziato pubblicamente. Tutti, credo, dovremmo essere felici per una tale pubblicità positiva, tanto più in tempo di prolungata crisi, non solo del settore agrumicolo, ma globalmente.
Tuttavia, (il tuttavia mi sia consentito, come da prassi), chi segnala in questi giorni attraverso i social, (quando non in forma tendenziosa), talune manchevolezze o vergogne ed inciviltà riguardanti lo stesso territorio, non fa altro che evidenziare la cruda realtà di una organizzazione paesana ancora carente, ancora lontanissima da quella eccellenza del “tutto incluso”, che il mercato globale oramai richiede. L’Europa richiede, in ottica turismo, cultura, prodotti di qualità (che abbiamo), ben esposti e pubblicizzati in rete.
Ebbene: un ulteriore “freno” a quella reale crescita di cui tutti, nessuno escluso, abbiamo di bisogno, è costituito da certa mentalità che rimane la stessa identica di quella di qualche secolo addietro.
Siamo infatti in grado di “criticare” solo per antipatia personale, nonchè capaci di vantare l’operato di taluno amministratore solo se questo ci appare troppo in alto. Ossia intoccabile. Dovremmo, e non scopro con ciò l’acqua calda, (perché il grande Sciascia scrisse di noi nel ’62, “aspettano nel deserto la manna dei turisti”), invece denunciare qualunque disagio al solo scopo di affrontarlo e risolverlo. Senza paura. Ma parlo di problemi seri, problemi che ci siamo orami rassegnati a subire. Viabilità collinare e frane, ponti cadenti o mai costruiti, fiumare a rischio esondazione, campagne (come detto) abbandonate.
Eppure, nonostante tanti disagi, si tira a campare lo stesso. Ci si arrangia, mentre qualcuno carica tutti i mobili di casa su un camion e si trasferisce al nord con tutta la famiglia. Intanto, i molti che rimangono, sperano che le cose (miracolosamente), migliorino in futuro. Non si sa. Come anche il dott. Argiroffi e tanti altri sindaci del comprensorio si augurarono e augurano, ma con sparute certezze.

23 Agosto 2016

lunedì 15 agosto 2016

ROCCALUMERA. ARGIROFFI, (quando ha ragione) HA RAGIONE!


ROCCALUMERA (Messina). “Date a Cesare quel che è di Cesare, e Dio quel che è di Dio”. Dopo aver letto l’articolo pubblicato sulla Gazzetta del Sud di oggi, mi corre l’obbligo porre, in testa alla mia riflessione odierna, la frase finale del sindaco, ossia: “Per quanto concerne gli attacchi condotti dalla minoranza, ritengo gli stessi strumentali e sterili, di nessun apporto agli interessi della comunità, non avendo i consiglieri di opposizione promosso una, che fosse una, iniziativa nell’interesse di Roccalumera”.

Vi dico subito cosa condivido di questa complessa affermazione: condivido il fatto che i consiglieri di minoranza, oltre alla cosiddetta opposizione di routine sui molteplici argomenti via via trattati, (in Consiglio comunale, sui media o proponendo un manifesto o dei volantini porta a porta), nulla ha fatto in questi tre anni per porsi concretamente con iniziative attive nell’interesse della cittadinanza.

Dunque, dice bene Argiroffi, rendendosi conto che male ha combattuto la timida minoranza, la battaglia che avrebbe dovuto chiedere conto e ragioni della mancata nascita del mercato quindicinale nella via Collegio, della mancata realizzazione di una pista ciclabile; osannata dagli argiroffiani quale “la più lunga della riviera jonica”, ed altro di cui vi parlerò di seguito.
Ricordiamolo: la minoranza, rappresenta (col ruolo di controllore), una grossa fetta di elettorato che in lei ha creduto ed a lei si rivolge e si rivolgerà per tutta la durata di questa legislatura.

Detto questo, ritorno a leggere l’articolo di cui sopra, ma questa volta dall’inizio. Il primo cittadino si “regala” dei meriti a riguardo della “ritrovata funzionalità del depuratore, rinnovato in ogni sua componente”. E’ vero, dopo tanti rinvii procurati dalle lentezze istituzionali negli anni scorsi, rinvii pesati sulla gestione Miasi, finalmente, a realizzare l’opera è stato il governo Argiroffi. Ma la chiamerei burocrazia, piuttosto che efficienza.
Argiroffi, da politico provetto, continua: “Abbiamo prodotto un monitoraggio completodelle condutture”. E’ vero! Ma se il monitoraggio riguarda quelle zone dove (con la bomboletta - verde - spray) è segnata, sezione e materiale delle singole condutture provenienti dai vari pozzetti, allora è sul lungomare e solo sul lungomare che è stato fatto il monitoraggio. Ad esempio, lungo la malfamata via Amerigo Vespucci, non è stato fatto alcunché in proposito.

Quanto a dire: gli sversamenti fognari, ormai sono un ricordo lontano”, sindaco e relativa Giunta, aspetterei, le prossime piogge. Piogge che arriveranno certamente e intaseranno le stesse obsolete condutture che Argiroffi ha ritrovato nel 2013 come aveva lasciato nel 2003, e altro non potranno fare che “vomitare” ancora promiscuamente, fogna ed acque piovane sulla via Amerigo Vespucci già nominata.

Ha parzialmente ragione il dott. Argiroffi, quando vanta “una pulizia ed uno spazzamento di eccellenza”. Beh! Le vie secondarie, non sempre brillano di pulizia, ne sanno qualcosa i residenti ed anche i villeggianti, che sono numerosi in questi giorni di ferragosto.
Argiroffi parla di “assalto di vacanzieri che non si vedeva da tempo”, dovuto alla gradevolezza (pulizia e quiete) di questi ultimi tempi. Quiete? Boh! Ebbene, forse raramente il primo cittadino è andato in giro d’estate nel passato decennio, ma comunque tutti sanno quanto fosse imponente l’affluenza di bagnanti e vacanzieri, tanto da essere gradito, tantopiù dai residenti, il parcheggio a pagamento, proprio per evitare certi abusi di questi giorni.

Il primo cittadino, parla di seconde case riaperte non solo ad Agosto ma persino a Luglio: A quanto ci risulta, molti dei turisti dichiarano che, a causa dello sproporzionato aumento delle tasse (fra cui la spazzatura), sarebbero pronti a vendere le loro seconde case, (ammesso che ci siano acquirenti, con questa crisi), per poi affittarle altrove, non per un mese, ma per la sola settimana di Ferragosto. Chiedo io: li vogliamo fare o no, i comitati di quartiere? Magari, così saranno discusse  delle problematiche irrisolte da tempo.

Ogni esercizio commerciale ha ottenuto il giusto ossigeno economico”, leggo ancora. Certo i supermercati, le pizzerie ed i bar, ma a parte commenti di taluni commercianti sui quali qui per il momento sorvoliamo, la certezza è che il risveglio avrà vita breve. Praticamente, la carovana dei turisti sta per chiudere le seconde case per tornare a lavorare. Ognuno nella propria città e per rimanerci perlomeno tutto l’inverno.

E se ancora vogliamo parlare del “ritocco delle aliquote” sulla tassazione in generale, aumento operato da codesta amministrazione nel 2014, potremmo documentarne il cospicuo quantum come la mancata ridiscussione di un eventuale quanto richiesta riduzione. Aspettiamo infine documenti che comprovino che tutti stanno pagando per pagare tutti di meno.

Infine, ma non ultime le bollette acqua, non inviate negli ultimi anni dalla gestione Miasi agli utenti. Bollette, che ora, per quanto dilazionate negli importi, pesano sui bilanci delle famiglie in crisi di lavoro. Bollette che hanno evidenziato numerosi errori in esubero nelle cifre calcolate. Cifre che tanti non potevano e non potranno pagare, mentre intanto i precari si sono riuniti (il 29 Luglio scorso) presso il Centro sociale “Giovanni Paolo II”, per discutere come impedire, dopo trent’anni di lavoro sul filo del rasoio, come fare per non essere licenziati a Dicembre. E il sindaco di Roccalumera, come in tante occasioni, non c’era. 

NOTA: La foto in alto si riferisce al 14 Agosto 2016.

15 Agosto 2016