Santa
Teresa di Riva (Messina). Solo due righe: così, ieri pomeriggio si è avviata la
quarta stagione del “Caffè d’Arte, Il paese di fronte al mare”, dalla viva voce
di Antonello Bruno in un’esplosione di toni entusiastici nell’esprimere la
soddisfazione per quanto fatto sin ora.
Dopo
le presentazioni, le parole di Melina Patanè, nonchè presidente, hanno dato
chiaramente l’idea di come il cammino di questi quattro anni vissuti accanto ai
giovani ed ai loro talenti, oltre a ringiovanire il profondo dell’animo di chi
magari giovane non lo è più, abbia già aperto nuove “porte” e nuove opportunità
nel mondo della Cultura a questi ragazzi.
Gabriele
Camelia, dopo i ringraziamenti di rito, scrutando fra il pubblico presente
nella sala esclama: “guardo con
soddisfazione le ultime file piene di ragazzi”.
Ma,
in prima fila, seduto fra il pubblico, c’è l’onnipresente Assessore Giovanni
Bonfiglio, il quale viene chiamato da Melina per un breve intervento: “sono
orgoglioso - dirà - di tutto quello che si sta facendo in questo paese. Abbiamo
seminato e grazie a Dio stiamo raccogliendo”.
Ma
presto è tempo di ascoltare questi giovani mentre si esprimono in esibizioni
che emozioneranno e strapperanno scroscianti applausi fra il numeroso pubblico.
Simona
Piccolo (soprano) viene da Fiumedinsi; Peppe Freni (baritono) da Furci; Marica
Curcuruto (pianista, al 7° anno di conservatorio) figlia del (presente) maestro
Curcuruto; Roberta Carnabuci (studia canto ed è al terzo anno di conservatorio)
e Giovanna Sgroi, proveniente da Letojanni (canto), che ha studiato pianoforte.
Che
dire del “duetto dei gatti”, che dire di quella espressività di volti, di
quelle voci meravigliose.
Ebbene,
fra quindici giorni ci sarà un nuovo appuntamento: si, con molta umiltà si è
seminato ma ciò che conta è che qualcuno per primo ci abbia creduto, che altri
si siano messi in coda sul cammino della fiducia, che abbiano fatto gruppo e così
guardino a sempre maggiori traguardi.
10
Ottobre 2015
Giovanni Bonarrigo
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