venerdì 24 giugno 2016

SIPARIO, DIREBBE COSTANZO! SI E’ CONCLUSA LA 4° EDIZIONE



Santa Teresa di Riva (Messina). Sipario! Come in una rappresentazione teatrale, ieri sera è calato sulla quarta edizione del Caffè D’Arte “Il Paese di Fronte al Mare” ma con un arrivederci.
Ma, prima di accennarvi i contenuti della serata, credo sia doveroso ripercorrere brevemente il cammino che questa realtà appartenente al nostro territorio ed ai nostri talenti, ha intrapreso in questi mesi. Era inverno, quando Melina, Antonello e il prof. Camelia diedero lo start a questa memorabile edizione e fra stelle di prima grandezza anche internazionali, giovani artisti, poeti, pittori di tutte le età e fra tutti l’onnipresente Maestro Scuderi, siamo giunti agli applausi finali in abiti leggeri e finestre aperte al sole.
La Cultura è stata sempre al primo posto ad ogni appuntamento: sia che in quel venerdì fosse il turno di uno scrittore che presentava il suo primo romanzo o l’ennesimo, sia che ad esibirsi fosse un tenore, un flautista od i ragazzini che un giorno diverranno il gruppo bandistico santateresino di domani.
Ebbene eccoci a ieri: i contendenti sono stati i poeti, con le loro rime, le loro spiccate personalità e le loro storie espresse nei versi scritti col cuore. Le loro emozioni le hanno trasmesse all’animo della giuria ma anche al pubblico presente. Poesie, poesie d’amore e poi un componimento dal tema di estrema attualità: la donna vittima dell’uomo. “Certe donne” il suo titolo.
Ma, se anche la stessa vita di ognuno di noi è un teatro dove anche la tragedia può far parte della trama, allora, quanto ha raccontato il Maestro Scuderi prima di esibirsi in uno dei suoi migliori concerti della stagione, non poteva lasciar non emozionare doppiamente
Difatti, un anno fa, una sorella del Maestro lasciava questo mondo e, proprio una settimana fa un’altra sua sorella, assieme al marito, perdeva la vita in un incidente stradale. Ebbene, Scuderi ha voluto comunque esibirsi per gli mici del Caffè d’Arte, dopo aver riferito quanto avete appena letto, mostrandosi sereno nonostante tutto.
Ad ogni suo brano scroscianti applausi e poi i commenti finali degli “attori” principali di questa avventura condivisa, in nome della cultura ma anche della vita stessa che passa e scrive nuove pagine di storia. Una storia di amici che condividendo emozioni, continueranno a ritrovarsi al Caffè d’Arte.  

24 Giugno 2016 - Giovanni BonarRIGO





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