Pulizia torrenti jonici, un tema in eterna emergenza: Era
il 16 Marzo 2010 quando il sito Fogliodisicilia.it ricevette e pubblicò questo
comunicato stampa.
Oggi, 26 Settembre 2016, la
situazione per torrenti che ricadono sul territorio di Roccalumera (torrente
Sciglio, torrente Allume e non per ultimo il torrente Pagliara che interessa i
Comuni di Roccalumera e Furci Siculo), non è cambiata, anzi è sensibilmente peggiorata.
E’ peggiorata perché l’alveo dei torrenti si è innalzato ulteriormente non
essendo stata praticata alcuna rimodulazione e/o pulizia. Infatti, l’ultima
esondazione del torrente Pagliara è avvenuta proprio un anno fa, fra il 10 e l’11
Ottobre 2015, sul lato Furci con ingenti danni anche alle abitazioni. Danni di
una certa gravità li provocava anche il torrente Savoca sul territorio di Santa
Teresa di Riva.
RIUNIONI ALLA PROVINCIA, E
NEL TORRENTE: Nell’articolo del 2010, (sotto), leggiamo che il problema fu
attenzionato da numerosi sindaci che si presentarono in massa alla Provincia
regionale. Da allora, ricordando la tragedia di Scaletta e Giampilieri del
2009, l’unica riunione di protesta eclatante, (riunione di Consiglio comunale
in seduta straordinaria urgente), si è svolta il 18 Ottobre 2015 addirittura sul greto del
torrente Savoca. Furono presenti, oltre al Sindaco De Luca per Santa Teresa di
Riva, (che impiccò simbolicamente la sua fascia di sindaco ad un cappio appeso
al ponte, sospendendosi temporaneamente dalla carica di primo cittadino), i
sindaci di: Furci Siculo, Savoca, Casalvecchio, Sant’Alessio Siculo, Castelmola,
Mandanici e Antillo. Roccalumera fu totalmente assente, come se il problema non
la riguardasse.
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Martedì 16
Marzo 2010 - COMUNICATO STAMPA
MIASI E SINDACI JONICI. RINIONE ALLA PROVINCIA PER
PULIZIA TORRENTI
Roccalumera – “Ci troviamo in una situazione molto complicata. Da
un lato non possiamo togliere la terra dagli alvei dei torrenti, dall’altro
lato ci sono seri pericoli che i torrenti possano straripare perché il letto ha
raggiunto livelli di guardia”. Chi parla è il sindaco di Roccalumera, avv.
Gianni Miasi, che stamani sarà ascoltato, insieme ai sindaci di Alì Terme
(Lorenzo Grasso), Nizza di Sicilia (Giuseppe Di Tommaso), Furci Siculo (Bruno
Parisi), S.Teresa di Riva (Alberto Morabito) e S.Alessio Siculo (Giovanni Foti),
dalla IV Commissione della Provincia regionale di Messina sui pericoli in cui
versano i torrenti del comprensorio jonico.Miasi ha detto inoltre “Sarebbe
opportuno e necessario togliere la terra dagli alvei del torrenti per
depositarla sulle spiagge, soprattutto nei tratti in cui l’arenile è carente”.
Sulla delicata situazione in cui versano i torrenti
Nisi (tra Nizza e Alì Terme), Pagliara (tra Roccalumera e Furci), Savoca (tra
Furci e S.Teresa) e Agrò (tra S.Teresa e S.Alessio Siculo) sono intervenuti
anche i consiglieri provinciali Matteo Francilia (di Furci Siculo) e Nino
Muscarello (di Alì Terme), i quali hanno denunciato i possibili pericoli che potrebbero derivare da
una eventuale piena. Necessita, quindi, la pulizia e messa in sicurezza di tutti
i torrenti del comprensorio jonico del Messinese. Matteo Francilia, capogruppo
dell’Udc, Centro con D’Alia, alla Provincia, ha dichiarato che “il capo della
Protezione civile regionale dott. Pietro Lo Monaco, ha reso noto che il suo
Dipartimento può intervenire solo nei casi di emergenza. Se così fosse, come
mai il Genio Civile, l’Arpa e l’assessorato regionale al Territorio non danno
la possibilità ai comuni di togliere la terra dai torrenti, i cui alvei hanno
ormai raggiunto un livello nettamente superiore ai centri abitati?”. Alla
riunione di questa mattina (15-03-2010) presenzieranno l’assessore provinciale
al Territorio e Ambiente, tecnici e funzionari del settore.
Avv. Gianni Miasi sindaco di Roccalumera
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