Da qualche giorno sui social network e sulla stampa si è data grande rilevanza alla liquidazione dei gettoni di presenza per la partecipazione dei consiglieri alle sedute del consiglio e delle commissioni per l’anno 2015. In particolare si è evidenziata - a fronte di €. 12.000,00 presuntivamente impegnati il 31/12/2015 - la liquidazione della complessiva somma di €. 3.898,82 in data 13/09/2016 con un economia di €. 8.101,18.
La stessa procedura, però, era stata seguita per i gettoni di presenza dei consiglieri per l’anno 2014: il 31/03/2015 – per le sedute del consiglio e delle commissioni - era stata liquidata la complessiva somma di €. 3.150,04, con un’ economia di €. 8.849,96 a fronte di €. 12.000,00 presuntivamente impegnati il 31/12/2014.
Cosa è cambiato nelle due annualità?
Nulla di particolare, anzi nel 2015 c’è stata una maggiore spesa di €. 748,78 rispetto al 2014 dovuta – invero - ad un maggiore numero di sedute e/o maggiore partecipazione dei consiglieri.
Perché si vuole fare passare per straordinario ciò che è ordinario?
Perché si parla di risparmio e di programmazione quando, invece, le somme impegnate sono palesemente esagerate a fronte di un quadro già definito e ben cristallizzato essendo state impegnate a fine anno e, quindi, praticamente a consuntivo?
Perché si parla di soddisfazione per i lavori d’aula con particolare riferimento agli aspetti economici- finanziari quando, invece, questa Amministrazione non ha approvato il bilancio nei termini di legge (30/04/2016), ritrovandosi commissariata dalla Regione e senza possibilità per il Consiglio di apportare nessuna modifica alle aliquote delle tasse?
Perché l’Amministrazione non risponde ai tanti problemi e quesiti posti dalla minoranza e dai cittadini?
Ci auguriamo che l’Amministrazione dia subito una risposta programmando queste economie per avviare lo studio della vulnerabilità sismica degli edifici comunali con particolare riferimento alle scuole e non continui a pensare solo a “feste e festini” ma anche alla sicurezza dei nostri cittadini.
Lì, 17/09/2016
I consiglieri di minoranza.
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Roccalumera: Argiroffi “minoranza in delirio”.
Egregio Direttore sono costretto a replicare al
comunicato odierno della minoranza privo del più elementare principio di
verità. Tralascio di replicare in merito a quanto asseriscono i consiglieri sul
risparmio dei gettoni di presenza per i lavori del consiglio, perché i
documenti diffusi sui giornali e sui social si commentano da soli. Merita
invece una dura replica l’affermazione che a Roccalumera sarebbe venuto un
commissario per approvare il bilancio di previsione 2016. Niente di più falso.
Il documento contabile è stato approvato l’1.9.2016 con voto unanime dei nove
consiglieri di maggioranza. Nessuna sostituzione del Consiglio Comunale è
occorsa. Né alcun inadempimento da parte dell’Amministrazione, la quale anzi è
stata puntuale nel rispettare la scadenza istituzionale. A parte questo,
l’affermazione di Corrini, Melita e compagni è falsa, perché agli atti del
Comune non esiste alcun documento ufficiale che attesti la venuta di un
Commissario Regionale o la notifica di un decreto Assessoriale di sostituzione
del Consiglio Comunale. I consiglieri di minoranza si inventano atti e
documenti inesistenti. Eppure giornalmente rovistano tra le carte e non
trovando alcunché lanciano notizie e fatti inesistenti sui social, onde
apparire sugli stessi e raccogliere l’attenzione dell’opinione pubblica, che
non hanno più. Quanto poi alla messa in sicurezza sismica degli edifici
pubblici, ripeto quanto ho già detto nei giorni scorsi che tale controllo e
verifica è già stato programmato da tempo e rientra nelle iniziative intraprese
dall’Unione dei Comuni, di cui Roccalumera è parte integrante. Per tali
interventi di messa in sicurezza, la stessa Unione dei Comuni, ha in corso
un’indagine di mercato finalizzata a dare incarico a professionisti per
elaborare verifiche e analisi di tutti gli edifici ricadenti nei Comuni
dell’Unione, giusto quanto in questi giorni ha già riferito l’Avv. Fabio Di
Cara, Sindaco di Forza D’Agrò e Presidente dell’Unione. Ancora una volta i
consiglieri di minoranza millantando fatti inesistenti procurano inutili
allarmi.
Cordiali
saluti.
Gaetano Argiroffi
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Roccalumera: la minoranza fa riferimento ad atti e fatti concreti mentre il Sindaco lancia accuse gratuite e annunci senza riscontri!
Egregio Direttore,
siamo costretti a chiedere un pò di spazio per replicare alle accuse gratuite del primo cittadino di Roccalumera, secondo cui il gruppo di minoranza fornisce notizie false e procura allarmi.
In particolare gli strali del Sindaco si appuntano sul fatto che il Comune di Roccalumera ha approvato il bilancio di previsione 2016 in Consiglio Comunale e non ha patito l’intervento sostitutivo, sostenendo che l’approvazione del bilancio è avvenuta in maniera puntuale, consentendo così di “rispettare la scadenza istituzionale”.
Dobbiamo precisare, però, che esiste un decreto di nomina del Commissario ad acta per il bilancio di previsione 2016 e risale al 24 giugno 2016.
Non ci inventiamo nessun atto e documento, basta controllare il sito internet del Dipartimento delle Autonomie Locali dell’Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica della Regione Sicilia per trovare il decreto n. 118/S.3/2016, da cui emerge la nomina di un Commissario Regionale visto che il Comune di Roccalumera non ha approvato il bilancio di previsione 2016 nel termine stabilito dalla legge il 30/04/2016: alla faccia della puntualità e del rispetto della scadenza istituzionale sbandierate dal Sindaco per l’approvazione del bilancio, avvenuta solo in data 01/09/2016!!!
Ci chiediamo come mai, invece, il Sindaco sconosca tale documento? Delle due l’una: o non è a conoscenza oppure afferma qualcosa di diverso rispetto alla realtà dei fatti.
Nessuna bufala o falsità, pertanto, proviene dal gruppo di minoranza mentre registriamo la scomposta reazione di un’Amministrazione che fatica a gestire anche l’ordinario e va avanti a slogan, come quello di qualche tempo fa secondo il quale l’Amministrazione Argiroffi avrebbe provveduto ad approvare il bilancio di previsione entro il 31 dicembre dell’anno precedente: annuncio anche questo smentito da quanto avvenuto.
Per quanto riguarda la verifica della sicurezza sismica degli edifici, non si procura alcun allarme, ma attendiamo la trattazione dell’apposita mozione in Consiglio Comunale, in cui si dibatterà in merito alle iniziative adottate dall’Amministrazione e dall’Unione dei Comuni con riferimento, però, ad atti certi per evitare di trovarci davanti all’ennesimo annuncio.
Lì, 17/09/2016
I consiglieri di minoranza.
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