Roccalumera: Aliquote
delle tasse bloccate non a causa dei debiti ma per tardiva approvazione del
bilancio.
Apprendiamo dagli organi di stampa che, secondo il
Presidente del Consiglio, la minoranza avrebbe affermato il falso in merito
alla mancata modifica delle aliquote delle tasse.
Sostiene chi presiede il civico consesso che le aliquote
delle tasse non sono state abbassate a causa della situazione finanziaria
risalente alla passata gestione amministrativa.
Quanto affermato, purtroppo, non risponde ai dettami della
normativa, la quale impone la determinazione delle aliquote entro il termine di
approvazione del bilancio, perché, in caso contrario, vengono confermate le
aliquote dell’anno precedente.
Nel 2016 tale termine era stato inizialmente fissato con
decreto del Ministero dell’Interno per il 31/03/2016 poi prorogato al
30/04/2016.
Il consiglio comunale non è potuto intervenire sulla leva
fiscale, attraverso l’approvazione di eventuali emendamenti, dato che il Comune
di Roccalumera ha approvato il bilancio l’01/09/2016, ben oltre il termine di
approvazione del bilancio di previsione 2016.
Le aliquote delle tasse comunali, quest’anno, sono state
mantenute al massimo dall’Amministrazione non solo perché il bilancio non è
stato approvato nei termini, ma anche e soprattutto per finanziare spese per
manifestazioni che ammontano a circa € 100.000,00.
In ogni caso, pur apprezzando l’invito del Presidente del
Consiglio alla collaborazione, siamo costretti a rammentare che la nostra
azione politica è sempre stata improntata alla più ampia collaborazione, come
risulta dai lavori di consiglio come ad esempio: l’emendamento proposto in
merito al pur sempre criticabile piano di rientro con l’ATO di fare salvi gli effetti
dei contenziosi in essere; l’emendamento di rateizzare il corrispettivo per i
lotti della zona artigianale; le proposte per la riapertura dei campetti
sportivi, chiusi senza giustificazione per oltre un anno e tante altre proposte
sempre e comunque bocciate dalla maggioranza.
Faccia seguire alle belle parole i fatti e convochi, non
solo per dovere istituzionale ma anche come segnale di collaborazione, un
consiglio comunale per trattare le interrogazioni e le mozioni presentate dai
consiglieri (al momento, infatti, risultano giacenti interrogazioni e mozioni
riguardanti un finanziamento della Protezione Civile, riconosciuto da oltre tre
anni; per la verifica sismica degli
immobili comunali con particolare riferimento agli edifici scolastici e per la
redazione del Piano Comunale Amianto) e soprattutto non assuma l’iniziativa per
proporre, come ad esempio avvenuto nell’ultimo consiglio comunale, un rinvio per discutere le interrogazioni.
La collaborazione non va solo invocata ma va anche
dimostrata con fatti concreti.
22-09-2016
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