Anche quest’anno si è chiuso il
premio letterario indetto dall’associazione culturale “Graziella Corso” anno
scolastico 2015 – 2016.
Il premio è rivolto agli alunni
delle terze medie che amano scrivere e che hanno voglia di esternare le
emozioni più intime. - La scrittura come terapia è l’anima del premio, la scrittura come veicolo per mettere
a nudo la propria anima e “confessare” ciò che ci teniamo dentro – dichiara
l’autore Francesco Manna, presidente dell’associazione – Non a caso, ho
iniziato a scrivere il mio primo libro ad una settimana esatta dalla scomparsa
di mia moglie. Mentre scrivevo piangevo e a volte sorridevo nel ricordare
episodi di vita vissuta con lei. Alla fine della stesura, mi sono reso conto che scrivere mi aveva
aiutato a lottare e, a continuare a vivere –
Due gli istituti scolastici che hanno aderito
all’iniziativa, l’istituto Leonardo Sciascia con la dirigente Sabina Maccarrone
e l’istituto Leonardo Da Vinci con la dirigente Caterina Lo Faro.
Ben sette le classi che hanno
partecipato, con 28 elaborati ammessi alla finale.
“I sogni” di Jennifer Cicero ad
unanimità della giuria è stato l’elaborato vincitore, alla quale il presidente,
Francesco Manna, ha consegnato il premio di 300 euro, mentre i due attestati di merito sono andati a
“Per sempre” dell’alunna Chiara Marcodini e “”Normal People scare me” di
Clarissa Pandolfo. Agli altri 25 ragazzi sono andati gli attestati di
partecipazione consegnati dalla giovanissima Monia Caruso che da questa estate
è entrata a far parte dell’associazione culturale Graziella Corso. - Mi sono
rivista adolescente – ha detto Agata Sava, vicepresidente dell’associazione,
per l’occasione in veste di giurato e presentatrice. – Spesso noi adulti, anche
nell’esternare le emozioni le condizioniamo, le raccontiamo come ci fa più
comodo, invece la spontaneità dei ragazzi è disarmante e schietta. Ho rivissuto
attraverso i loro elaborati il mio primo amore, le prime amicizie i sogni e
l’ignoto del futuro - .
Il premio si è svolto nei locali
dello storico stabilimento di Monaco a Misterbianco, che lo scorso anno ha
visto nascere il premio stesso ospitandolo per la prima volta.
Durante l’evento si sono esibite
le ragazze del coro dell’istituto scolastico L. Da Vinci giostrate
magistralmente dalla prof.ssa Giovanna Gullotta. Le soliste hanno spaziato nel
pentagramma canoro da Celine Dion, Sting, Lennon.
Momenti di commozione alla
lettura dei primi tre elaborati, tra le lacrime dei ragazzi vincitori e
l’interpretazione del poliedrico Mimmo Santonocito, personaggio amato dal paese
per i suoi libri sulla storia e le origini di Misterbianco nonché le opere
teatrali che lui stesso scrive e musica. - Grazie ragazzi avete reso le mie
serate di Natale più belle – questo è stato il commento del Prof.re Angelo
Battiato, membro della commissione esaminatrice. – sono zio di un adolescente e
mi sento vicinissimo a voi – Assente giustificata, l’insegnante Maria Grazia
Fazio, anche lei membro esaminatrice degli elaborati.
– Sono orgoglioso di aver fatto parte di questa iniziativa, ringrazio
Francesco Manna, per avermi coinvolto. – aggiunge L’assessore alla cultura di
Misterbianco Giuseppe Condorelli – vedere il volto di questi ragazzi, oggi,
raggiante di gioia ci ripaga dal lavoro che abbiamo svolto per esaminare gli
elaborati. – non è stato semplice – aggiunge – quando ne devi scegliere solo
uno devi leggerli e rileggerli tantissime volte per poter scegliere con
serenità –
I 28 elaborati andranno a formare
il secondo volume di un quaderno antologico edito dalla casa editrice Book Sprint
edizioni che già ha pubblicato il primo.
L’associazione culturale
“Graziella Corso” dà appuntamento a Giugno dove, nella seconda edizione
dell’evento “I misterbianchesi si raccontano” consegnerà il quaderno antologico
agli alunni vincitori.
Agata Sava
Nessun commento:
Posta un commento