Per una volta, eccezionalmente di sabato. Manco a farlo
apposta, il 16 Aprile, coincide con l’anniversario che più emoziona ogni anno questo
scrivente. Semplicemente compio gli anni, come tutti. In questi casi, ti
vorresti circondare d’amici, vorresti brindare con spumante di quello buono e
torta a volontà.
Ebbene, se al Caffè d’Arte “ll Paese di Fronte al Mare”, nelle
altre occasioni del Venerdì, ho avuto il piacere di condividere le emozioni offerte
dalla poesia, dai brani in musica e da tanto altro con amici, in questa
occasione, quel senso della festa era come se mi appartenesse. Come se mi fosse
stato “cucito addosso” come un vestito.
Melina da lo start alla serata e, dopo la cornice dei
concorsi di poesia, ecco la vera suggestione della musica ad opera del Maestro Agatino Scuderi,
le voci delle soprano Giulia
Mazzara e Ludovica Bruno, hanno trasportato le menti in un’atmosfera
argentina.
Certo, una mostra di fotografie
originali di Buenos Aires (cortesemente concesse dall'amico Vincenzo Lenzo), aveva
introdotto ai colori di quel lontano Paese, e poi la danza, una esibizione
appassionata, una performance di tango, presentata dallo Studio di Danza "
Tersicore", conduceva i presenti a respirare la "buona aria" del
Tango e delle sue mille, intriganti sfumature.
Applausi scroscianti ad ogni
esibizione: trattenere il respiro fra una performance di ballo e un’altra era
d’obbligo. Infine, l’abbraccio ideale in un ultimo applauso-saluto a quelle
ballerine così graziose, così intriganti, così brave!
.
16 Aprile 2016 - Giovanni BonarRIGO
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