venerdì 22 aprile 2016

SAVOCA. IL CASTELLO ARABO-NORMANNO VIENE APERTO PER LA PRIMA VOLTA AL PUBBLICO



COMUNICAZIONE PER LA STAMPA DEL 22.04.2016

OGGETTO: “Savoca si riappropria della propria identità culturale” - Per la prima volta nella sua storia, il castello Arabo Normanno si apre al pubblico -

Savoca si riappropria della propria identità culturale e per la prima volta nella sua storia riapre al pubblico il Castello “Arabo – Normanno”. In data di ieri la giunta savocese ha esitato favorevolmente lo schema di intesa tra la Famiglia Nicotina (storica famiglia savocese che a tutt’oggi vanta la proprietà dei ruderi del Castello) e  l’amministrazione  autorizzando il sindaco Antonino Bartolotta per la relativa sottoscrizione.
 In occasione del programma della “Settimana provinciale della cultura” – che ha visto la partecipazione attiva del Comune di Savoca nel comitato organizzatore, con il suo dinamico assessore alla cultura Enico Salemi – per la prima volta nella sua storia, il 25 aprile riaprirà le sue “porte medievali”  al pubblico, consentendo l’ingresso a uno dei luoghi più rappresentativi e misteriosi della  storia savocese.
Dalle ore 10.00 alle ore 18.00 sono previste visite guidate con personale specializzato che accompagnerà i visitatori lungo i suggestivi sentieri del Castello che si snodano fino alla sommità del monte, ripercorrendo storia e antiche gesta.
Il castello risalente nella  sua parte più antica  all’epoca bizantina venne ampliato nei secoli successivi fino a quando il terremoto alla fine del ‘600 lo distrusse. Da allora in poi scesero buio e silenzio su uno dei luoghi più importanti della storia siciliana.
Anche se molta della sua leggendaria storia rimane ancora “segreta e misteriosa” nel tredicesimo secolo, nel contesto della storia medievale siciliana, il castello savocese ebbe un’importanza fondamentale per la sua posizione altamente strategica che ne faceva una roccaforte inespugnabile a controllo del territorio jonico e dell’Agrò.
Residenza estiva  dell’archimandrita, fu l’unica dimora/fortezza  in Sicilia che assunse ora il titolo di “castello feudale” ora quello di “castello regio” (appartenente al demanio del Re) trasferendo di volta in volta la proprietà a secondo delle esigenze militari dell’epoca. Il castello fu restaurato ed abbellito  per l’ultima volta nel 1631 dall’archimandrita “Diego Requesenz”  che si pregiava anche del titolo di “Conte di Savoca” e dei suoi casali. Molta della sua storia resta ancora “segreta” e misteriosa.
L’intesa tra la famiglia Nicotina e l’amministrazione comunale di Savoca era attesa da tempo. Soddisfazione in tal senso è stata espressa dal Sindaco Nino Bartolotta che, oltre a ringraziare la famiglia Nicotina - nella persona del prof. Pierantonio Nicotina - per la disponibilità dimostrata, ha precisato che la collaborazione con la proprietà del castello continuerà anche in ambito di possibili interventi condivisi di riqualificazione dei ruderi e di messa in sicurezza dell’area circostante.

F.to Il Sindaco Antonino Bartolotta

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