FURCI
SICULO (Messina). Mentre la giornata volge alla sera, nella piazza Sacro Cuore
una folla festante di fedeli. E’ l’intero paese che accoglie il proprio fratello
Massimo. Sulla scalinata della chiesa, tanti ragazzini attorniano il primo
cittadino, le insegnanti, le forze dell’ordine, e tengono in mano una
lunghissima striscia recante la scritta azzurra di benvenuto: “Benedetto colui
che viene nel nome del Signore”.
Quasi
commosso il Sindaco, recita il suo abbraccio ad un cittadino nato a Furci nel
1962 e che lo stesso paese accoglie quale guida spirituale per gli anni a
venire, ricordando il più illustre dei predecessori padre Francesco Donsì. In
piazza c’è anche mons. Gaetano Tripodo, delegato ad omnia per la diocesi di
Messina, il quale, assieme a padre Gerry Currò, ai diaconi, ai chierichetti ed
a molti altri, celebrerà di lì a poco la Santa Messa di insediamento.
La
chiesa, talmente fitta di fedeli, lascia in piedi tanti di loro. Ma la gioia
cancella ogni stanchezza. Ecco scendere dall’altare il neo parroco di Furci a
benedire i suoi confratelli con aspersorio. La predica di mons. Tripodo, le
preghiere dei ragazzi, i quali si dispongono garbatamente in fila dietro al
leggio dell’altare. Il simulacro della Madonna del Santo Rosario sembra
vegliare su tutti i presenti. Là, oltre la porta della chiesa, altra gente è
rimasta fuori, ma anch’essa segue la messa in silenzio. Mons. Tripodo alza l’ostia
al cielo, lo sguardo attento di padre Massimo, di padre Currò, di Giovanni Sturiale,
prossimo parroco è come in estasi. Poi, padre Massimo, porge l’ostia consacrata
ai fedeli. E’ stata una lunga funzione religiosa che ha suggellato un nuovo
corso di fede, un nuovo cammino sulla via di Cristo, dove ognuno è chiamato a
svolgere il proprio compito. Benvenuto fra noi, caro Massimo!
Giovanni
Bonarrigo
07 Ottobre 2015
Nessun commento:
Posta un commento