venerdì 11 novembre 2016

ROCCALUMERA. SANZIONI IMU: L GRUPPO DI MINORANZA CHIEDE UNA VERIFICA PER EVITARE CONTENZIOSI

Ordine del giorno: direttive in merito all’applicazione della delibera di G.M. n. 23 del 04/03/2015 avente ad oggetto “Determinazione del valore delle aree fabbricabili agli effetti IMU”.

I sottoscritti consiglieri comunali, appartenenti al gruppo di minoranza, chiedono la convocazione del Consiglio Comunale per la discussione dell’ordine del giorno di cui all’oggetto.
 
PREMESSO
- che l’attuale Amministrazione con delibera di Consiglio Comunale n. 64 del 25/11/2013 “Aliquote dell’Imposta Municipale Propria (IMU) – Determinazione aliquote anno 2013” ha aumentato l’aliquota relativa alle aree fabbricabili che è passata dallo 0,76% dell’anno 2012 al 1,06% dell’anno 2013, con un incremento della pressione fiscale pari a quasi il 40%;
- che con delibera di Giunta Municipale n. 23 del 04/03/2015 “Determinazione del valore delle aree fabbricabili agli effetti IMU” sono stati stabiliti – ai fini IMU – i valori delle aree fabbricabili ubicati nel territorio comunale, a far data dell’anno 2012, comportando – di fatto - un ulteriore incremento della pressione fiscale in alcuni casi di oltre il 100%;
 
RILEVATO
- che di recente sono state inviate dal Comune degli “avvisi di accertamento e irrogazioni sanzioni I.M.U. anni 2012-2013-2014”;
- che l’applicazione della delibera di G.M. n. 23/2015 con valenza retroattiva appare almeno inopportuna se non addirittura illegittima e, pertanto, potrebbe essere causa di contenziosi che non servirebbero né agli utenti né al Comune;
- che non state date in merito direttive oggettive e formali all’utenza né tanto meno ne è stata data opportuna divulgazione per eventuali riduzioni a cui si può aderire (- lotto intercluso; - metratura insufficiente ad edificare o conformazione geometrica; - gravame di servitù passiva; - pertinenza di fabbricato avente cubatura parzialmente o totalmente utilizzata; - inserimento in fasce di rispetto; - gravame da conformazione geologica; - inserimento in zona PAI in cui vige inedificabilità; - inclusione in piani attuativi non approvati; - presenza di altri vincoli; ecc.);
- Che la relazione di stima dei valori delle aree fabbricabili, posta a fondamento della Delibera di G.M. n. 23/2015, risale al 04/06/2012 e prende come parametri di riferimento atti pubblici risalenti nel tempo anche al 2003;
- Che il mercato immobiliare già dal 2012 risentiva della profonda crisi economica con ricadute negative sul valore degli immobili di cui non se ne è tenuto conto;
 
RITENUTO
- che è giusto perseguire l’evasione fiscale adottando tutte le misure necessarie;
- che è parimenti giusto non vessare eccessivamente i contribuenti;
- che è ancora più giusto che tutti i cittadini siano informati di quanto sopra riportato in special modo delle possibili riduzioni applicabili e non solo per chi si reca a parlare al Comune;
Tanto premesso,rilevato e ritenuto, i sottoscritti consiglieri comunali chiedono che il Consiglio Comunale deliberi di
 
IMPEGNARE
Il Sindaco e la Giunta Comunale a:
- procedere ad una verifica attenta della problematica sopra rappresentata con particolare riferimento alla inopportunità – se non addirittura alla illegittimità - della retroattività della delibera di G.M. n. 23/2015 che potrebbe portare a numerosi contenziosi con nocumento sia all’utente che al Comune, stante anche la natura puramente orientativa dei valori delle aree fabbricabili, di cui alla menzionata delibera;
- sospendere e/o prorogare i termini di riscontro degli avvisi di accertamento nelle more dell’espletarsi delle verifiche di cui al punto precedente;
- dare idonea comunicazione sulle possibili riduzioni da applicare all’imposta da versare in funzione delle varie fattispecie (- lotto intercluso; - metratura insufficiente ad edificare o conformazione geometrica; - gravame di servitù passiva; - pertinenza di fabbricato avente cubatura parzialmente o totalmente utilizzata; - inserimento in fasce di rispetto; - gravame da conformazione geologica; - inserimento in zona PAI in cui vige inedificabilità; inclusione in piani attuativi non approvati; - presenza di altri vincoli; ecc.).

Roccalumera, 10/11/2016
I consiglieri di minoranza

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