"La donna è uscita dalla costola dell'uomo, non dai
suoi piedi perché debba essere pestata, né dalla testa per essere superiore, ma
dal fianco per essere uguale... un po' più in basso del braccio per essere
protetta e dal lato del cuore per essere amata" .....la frase tratta dal Torah Talmud, il testo classico
dell'ebraismo, che ha rappresentato il filo conduttore della serata , volta a
valorizzare la figura e il ruolo della
donna nelle diverse connotazioni e peculiarità.
Una prospettiva immaginata come " glocale", con iniziali riferimenti e citazioni di
grandi scrittori, storici e filosofi (Eurpide, Aulo Gellio, Napoleone,
Nitzsche....) che hanno discettato sulla figura della donna nelle
diverse epoche, tracciandone profili diversi a seconda delle diverse coordinate
storico- socio-culturali .
Un input su quelli che sono le "zone
d'ombra" della realtà femminile coeva nei paesi in via di sviluppo, ove si
contano milioni di vittime sacrificali a causa della negazione del diritto
all'istruzione, della pratica dell'aborto selettivo, degli orrori degli stupri
di guerra, e ancora della tradizione
tribale delle mutilazioni genitali o delle spose bambine ... per
giungere alla piaga della mortalità
materna/ infantile.
Dal mondo alla realtà
italiana.......... uno spaccato sulle conquiste legislative a favore del pieno riconoscimento dei diritti
delle donne e della parità di genere:
dal diritto di voto ( 1945/46) , all'accesso delle donne nelle professioni
pubbliche (1963) con il reclutamento nella Magistratura, nel corpo di polizia e nelle Forze Armate; ancora da
ricordare la legge sul divorzio del 1970
e la riforma del diritto di famiglia del 1975, la legge del 1978 sull'aborto e
del 1981 sull'illegalità del delitto d'onore e del matrimonio riparatore . Del
2011 la riforma legislativa relativa
alle quote rosa nei consigli di amministrazione e del 2013 la legge contro la violenza sulle donne .
Un accenno dovuto, nella " Giornata internazionale della
donna" , alle caratteristiche salienti dell'epoca in cui incalza la teoria
gender , investendo di responsabilità quanti si confrontano su tale tematica per operare delle scelte non
lesive della libertà dell'individuo nel rispetto di ognuno....
Si passa dal "globale al locale" , con citazioni dal libro "Proverbi e modi di dire di Savoca e dintorni.. " , Autore, Sig. Santo Lombardo, ovviamente
riferiti alla figura della donna ...
E si conclude, tornando, ancora, al Talmud e, riferendo la
seguente dicitura “…state
molto attenti
a far piangere
una donna, che poi Dio conta le sue lacrime! ".
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(Riceviamo e pubblichiamo)
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