Il 25 Marzo 2010, Don Peditto Marino (all’età di
ottantasei anni) ci lasciava. In più occasioni, questo nostro sito ha avuto l’onore di
ricordare la sua opera di giuda spirituale, le sue parole pronunziate in
occasione dei ritiri spirituali, i suoi modi gentili verso i fedeli di Cristo e
di Maria Santissima. Proprio in questo anniversario, (io che l’ho conosciuto),
voglio riportare su queste righe quella che è la introduzione (a firma di Maria
Raunisi) del libro, da lui stesso scritto e che ha visto postuma la pubblicazione
(ad esclusivo uso interno). Il titolo del dell’opera: “E’ assai facile farsi
santi”, è una frase che fu pronunziata da Don Bosco, santo a cui don il
parroco Salesiano si ispirò. Già nella copertina leggiamo: “Don Bosco è il
santo che riusciva a far stare “sempre” allegri. Con Dio, per Dio, in Dio”. Don
Peditto.
...
PREMESSA (della Prima Parte del libro)
“E’ assai facile farsi santi” era un’espressione di
San Giovanni Bosco, molto cara a Don Marino Peditto, tanto che l’ha scelta come
titolo del suo libro. Da alcuni anni vi lavorava, facendo sentire noi, come
altri componenti dei gruppi da lui seguiti, compartecipi e suoi collaboratori.
La sua umiltà gli aveva fatto escogitare altri motivi per accompagnarci nel
cammino spirituale (anche da lontano): ci inviava man mano i brani da
“correggere” e ogni volta in quei testi trovavamo sempre degli spunti adatti al
momento che si viveva, che ci aiutavano a crescere, perché trovavamo consigli
utili ad affrontare problemi e sfide.
La sua opera però, molto ricca, è rimasta incompiuta e
non pubblicata, a causa dell’aggravarsi della sua malattia.
Don Peditto, sacerdote salesiano dal 1947 e
missionario in India dal 1948 al 1969, è ritornato alla Casa del Padre un anno
fa, il 25 marzo 2010. Uomo di Dio, “santo”, padre spirituale e “accompagnatore”
instancabile di quanti hanno avuto modo di intraprendere con lui un rinnovato e
profondo cammino di fede. La sua opera di evangelizzazione è testimoniata anche
dai numerosi gruppi di Rinnovamento nello Spirito Santo, sorti sotto la sua
guida, nella Sicilia orientale e in Calabria.
Il 22 marzo 2010, un piccolo gruppo è andato a
trovarlo a Pedara: in quel momento era sveglio, sembrava stesse meglio rispetto
alle volte precedenti e ci ha riconosciuti, accogliendoci con il suo sorriso
luminoso. Dopo la preghiera gli ho ricordato che la correzione della terza
parte del “libro” non era ancora completa e che noi avremmo dovuto finalmente
stamparlo. Lui ha risposto con un filo di voce: “Continua”, gli ho replicato:
“Ma lei dovrà rivederlo, per vedere se funziona!”. Lui ha dato risposta
affermativa col cenno del capo, sorridendo ancora.
Tre giorni dopo abbiamo appreso che era volato via!
Tuttavia questo invito a continuare ci è rimasto dentro come un suo testamento…
A distanza di un anno dalla sua dipartita sentiamo il
dovere e la necessità di fare qualcosa di tangibile per ringraziare Dio e
lodarlo, a motivo di questo santo sacerdote, dono del Suo amore misericordioso,
pubblicando queste pagine. Stiamo inoltre raccogliendo tutta la sua preziosa
eredità spirituale, utilizzando il materiale scritto o registrato, che già è in
nostro possesso e le testimonianze di quanti hanno avuto la grazia di conoscere
Don Peditto, ai quali chiediamo di contattarci.
Saremo capaci di realizzare questo suo desiderio e
nostro “sogno”? attualmente ci sembra una montagna da scalare. Tuttavia, per
mettere il segno (così come soleva dirci lui), cominciamo a rendere pubblica ad
uso interno dei nostri gruppi di Rns, almeno questa prima parte del suo libro,
in attesa di poterlo un giorno stamparlo per intero.
Il piano dell’opera prevedeva 5 part. Le pagine che
seguono riguardano soltanto la prima parte. L’ultima parte, forse ancora nel
suo computer, Don Peditto non fece in tempo a inviarla. Noi che siamo rinati a
vita nuova in Gesù, con i suoi “insegnamenti”, fatti non di sole parole, ma di
vita vissuta, confidiamo in Dio. Siamo certi che se siamo nella Sua Volontà si
apriranno nuove vie. Alleluia!
Maria Raunisi
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Articolo già pubblicato il 24 Marzo 2012
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